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Una lampadina fulminata, un rubinetto che gocciola, una porta che cigola… Quante volte ci siamo trovati di fronte a piccoli inconvenienti domestici che ci hanno fatto pensare subito a chiamare un tecnico? Eppure, spesso, bastano pochi strumenti e un pizzico di manualità per risolvere il problema in autonomia, risparmiando tempo e denaro.

Il kit di sopravvivenza del perfetto tuttofare

Prima di tutto, è importante avere a portata di mano un kit di base per le piccole riparazioni:

  • Cacciavite: Meglio averne uno con punte intercambiabili, sia a taglio che a croce.
  • Pinze: Universali, a becco lungo e a pappagallo, per afferrare, stringere e tagliare.
  • Martello: Indispensabile per piantare chiodi, rimuovere tasselli e sistemare piccoli oggetti.
  • Metro: Per misurare distanze e tagliare materiali con precisione.
  • Nastro isolante: Utile per riparare cavi elettrici e isolare contatti.
  • Silicone: Per sigillare fessure, riparare perdite e incollare materiali.
  • Chiave inglese: Regolabile, per stringere e allentare dadi e bulloni di diverse dimensioni.
  • Trapano: Per forare pareti, legno e metallo.

Le riparazioni più comuni e come affrontarle

  • Lampadina fulminata: Spegnere l’interruttore, svitare la vecchia lampadina e avvitarne una nuova della stessa potenza.
  • Rubinetto che gocciola: Chiudere la valvola generale dell’acqua, smontare la manopola del rubinetto, sostituire la guarnizione usurata e rimontare il tutto.
  • Porta che cigola: Lubrificare i cardini con olio o grasso spray.
  • Spina elettrica staccata: Spegnere l’interruttore generale, aprire la presa, collegare i fili ai morsetti (fase, neutro e terra) e richiudere la presa.
  • Interruttore che non funziona: Spegnere l’interruttore generale, smontare la placca dell’interruttore, controllare i collegamenti dei fili e sostituire l’interruttore se necessario.
  • Tubo che perde: Chiudere la valvola generale dell’acqua, asciugare il tubo, applicare del nastro autoagglomerante o una fascetta stringitubo sulla zona danneggiata.

Quando chiamare un professionista

Ci sono situazioni in cui è meglio non improvvisarsi tuttofare e affidarsi a un esperto, soprattutto quando si tratta di impianti elettrici o idraulici complessi. In questi casi, il fai-da-te potrebbe essere pericoloso e causare danni maggiori.

Consigli utili

  • Prima di iniziare qualsiasi riparazione, staccare sempre la corrente elettrica o chiudere l’acqua.
  • Leggere attentamente le istruzioni dei prodotti utilizzati.
  • Non esitare a chiedere aiuto a un amico o un vicino più esperto.
  • Se non si è sicuri di come procedere, meglio chiamare un professionista.

Con un po’ di pratica e i giusti strumenti, le piccole riparazioni domestiche non saranno più un problema. E chissà, magari scoprirete di avere un talento nascosto per il bricolage!

Ma avete mai pensato che queste abilità potrebbero trasformarsi in un’opportunità di guadagno? Magari potreste offrire i vostri servizi di “tuttofare” a domicilio, aiutando chi non ha tempo o voglia di cimentarsi nelle piccole riparazioni. Grazie a piattaforme come Amici in Affitto, questa idea potrebbe diventare realtà, mettendovi in contatto con persone che cercano proprio il vostro aiuto. Un modo semplice e divertente per arrotondare e mettere a frutto le vostre capacità!

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